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Ingredients Fish
Directions Flour the fish without removing the bone that will be softened by marinating.
Notes The following text comes from Italian Wikipedia (Machine google translation): "Scapece Gallipoli" Origins Place of origin Italy Region Puglia Area of production The town of Gallipoli in the province of Lecce Details Category second course Recognition PAT Sector Preparation of fish, mollusks and crustaceans. The scapece Gallipoli, which is one of the versions of the scapece (called regionally scabggio, is a dish typical of the cuisine of the city of Gallipoli (Apulia). This dish had its origin in the period in which Gallipoli, maritime city, was forced to endure sieges by the Mediterranean powers. To ward off hunger was necessary supplies of food to be preserved for a long time and the fish, abundant in the seas around the city, lent itself to this use. In fact, the ingredient main scapece is the fish that is fried and marinated done between layers of the soft part of the bread soaked with vinegar and saffron in tubs called in dialect Gallipoli, "coves". Saffron gives the dish the color yellow that makes it distinctive. Today scapece is served as culinary specialties in restaurants and is a typical product of the festivities in Salento. Ingredients: Fish of various qualities and small dimensions ( boghe called "operational", zerri said "cupiddhi" or other) oil for frying flour vinegar saffron crumbs of bread (loaf) Preparation In scapece Gallipoli the fish is not cleaned before being fried because of the amount and the size of the reduced species of fish used. Keep the bones of the fish may seem strange, but it is softened and made edible with the marinade in vinegar. It should be pointed out that there are more types of scapece Gallipoli, different from each other for the type of fish used, for this, before frying, the various types of fish are "scucchiati", ie separate, depending on the species. The fried fish is prepared, starting from the bottom of the tub, in alternate layers with the soft bread soaked with vinegar in which was dissolved saffron. The crumb that is used is that of the loaf. The shape of bread is deprived of the crust and cut in half, the various halves are then rubbed on an instrument called "crattacasa", a large grating formed by a half cylinder of wide steel half meters on the surface of which have been punched holes, similar to those of a cheese grater, wide about one centimeter. Once the vat has been filled to the brim is sealed with a plastic sheet and left to rest in a cold room. Scapece in Neapolitan cuisine In the Neapolitan cuisine are called scapece zucchini zucchini sliced round, fried and seasoned with vinegar and leaves of mint fresh....." Original Italian text: "Scapece gallipolina Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Scapece gallipolina La Scapece nei tipici tinelli Origini Luogo d'origine Italia Regione Puglia Zona di produzione La citte di Gallipoli in provincia di Lecce Dettagli Categoria secondo piatto Riconoscimento P.A.T. Settore Preparazione di pesci, molluschi e crostacei La scapece Gallipolina, che una delle versioni dello scapece (chiamato regionalmente scabggio), un piatto tipico della cucina della citte di Gallipoli (Puglia). Origine Questo piatto ebbe la sua origine nel periodo in cui Gallipoli, citte marinara, era costretta a subire gli assedi da parte delle potenze mediterranee. Per scongiurare la fame era necessario rifornirsi di cibo da conservare per molto tempo e il pesce, abbondante nei mari intorno alla citte, si prestava a questo uso. Infatti l'ingrediente principale della scapece il pesce che viene fritto e fatto marinare tra strati di mollica di pane imbevuta con aceto e zafferano all'interno di tinozze chiamate, in dialetto gallipolino, "calette". Lo zafferano dona al piatto il colore giallo che lo rende caratteristico. Oggi la scapece viene servita come specialite gastronomica nei ristoranti ed un prodotto tipico delle feste patronali nel Salento. Ingredienti Pesce di varie qualite e ridotte dimensioni (boghe dette "ope", zerri detti "cupiddhi" o altro) olio per friggere farina aceto zafferano mollica di pane (pagnotta) Preparazione Nella scapece gallipolina il pesce non viene pulito prima di essere fritto a causa della quantite e della dimensione ridotta delle specie di pesci utilizzati. Mantenere la lisca del pesce potrebbe sembrare strano ma questa viene ammorbidita e resa commestibile con la marinatura in aceto. Va precisato che ci sono pi tipi di scapece gallipolina, differenti tra loro per il tipo di pesce utilizzato, per questo, prima della frittura, i vari tipi di pesci vengono "scucchiati", cio separati, secondo la specie. I pesci fritti vengono disposti, a partire dal fondo della tinozza, a strati alternati con la mollica di pane imbevuta con l'aceto in cui stato sciolto lo zafferano. La mollica che si utilizza quella della pagnotta. La forma di pane viene privata della crosta e tagliata a met, le varie met vengono poi strofinate su uno strumento detto "crattacasa", una grande grattugia formata da un semicilindro di acciaio largo mezzo metro sulla cui superficie sono stati praticati dei fori, simili a quelli di una grattugia da formaggio, larghi circa un centimetro. Una volta che la tinozza stata riempita fino all'orlo viene sigillata con un foglio di plastica e messa a riposare in una cella frigorifera. Scapece nella cucina napoletana Nella cucina napoletana prendono il nome di zucchine alla scapece le zucchine tagliate a fette tonde, fritte e condite con aceto e foglie di menta fresca...." Photo: Mary Melfi. |