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Tavenna, Campobasso -- History and Culture (in Italian) | | Date: Current | Notes: Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Provincia: Campobasso
Altitudine: 550 m s.l.m.
Superficie: 21 km?
Abitanti:
875
Densit?: 47 ab./km?
CAP: 86030
Pref. telefonico: 0875
Codice ISTAT: 070077
Codice catasto: L069
Tavenna ? un comune nell'Italia centrale di 991 abitanti, fa parte della provincia di Campobasso, regione Molise. Appartiene alla Comunit? montana Trigno - Monte Mauro.
Storia
Il toponimo di Tavenna viene citato per la prima volta nel XII secolo dal normanno "Catalogus Baronum" nella forma al plurale (Tavennas), ed il feudo era probabilmente all'epoca costituito da pi? casali sparsi nel territorio. Nelle decime dovute alla diocesi di Termoli compare nel XIII e XIV secolo con il toponimo di "Tavenne".
L'abitato ebbe origine alla met? del XVI secolo dall'insediamento di popolazioni slave con le quali gli Aragonesi intendevano popolare il territorio, precedentemente disabitato.
In lingua slava il toponimo era "Tav?la", mentre nei documenti del XVII secolo [1] ? nominato come "Casale Taberna" ovvero "Casale di Tabenna". All'origine slava della popolazione si riferisce anche l'iscrizione della chiesa parrocchiale di Santa Maria di Costantinopoli (1770-1773) che cita Illirici gens.
Alla met? del XVIII secolo dipendeva da Palata e faceva parte del Contado di Molise del Regno di Napoli
Gli studiosi del XVIII e del XIX secolo [2] riferiscono che la parlata slava fosse ancora utilizzata ai loro tempi e anche l'etnologo Giovenale Vegezzi Ruscalla attesta l'uso presso gli anziani all'epoca del primo censimento del Regno d'Italia nel 1861.
In epoca successiva il paese fu interessato dal fenomeno dell'emigrazione (Argentina, Brasile e Stati Uniti).
Monumenti
* Chiesa parrocchiale di Santa Maria di Costantinopoli (iniziata nel 1770 e completata nel 1773): conserva la data di completamento in un'iscrizione. Ad una sola navata, con decorazioni a stucco, comprende quattro altari oltre all'altare maggiore (dedicati a santa Maria del Rosario, al Corpo di Cristo, a san Giovanni Evangelista e a sant'Antonio da Padova).
* Convento di San Pietro di Montelateglia: monastero benedettino sorto nell'VIII secolo con monaci probabilmente provenienti dall'abbazia di Montecassino e ricostruito nell'XI secolo, forse in seguito ad un terremoto. Ebbe importanza nel XIV secolo, ma decadde in seguito e il villaggio che vi era sorto venne distrutto da un terremoto nel 1688.
* Chiesa dell'Incoronata: finita di edificare ed inaugurata nel 1707,apparteneva alla famiglia Drusco. Si conservano le tele che ornavano gli stalli del coro, statue in legno di San Vito e di San Luca e cornici barocche.
* Cappella di San Nicola: piccola chiesetta costruita tra il 1885 ed il 1901(anno della sua inaugurazione).Dedicata a San Nicola di Bari, vi si svolge la veglia di preghiera la notte tra il 10 e 11 maggio.
Feste e fiere
* 23 aprile: festa del santo patrono san Giorgio;
* ultimo sabato e domenica di aprile: festa della Madonna dell'Incoronata;
* 10 maggio e 11 maggio: festa della Madonna di Montelateglia e di san Nicola;
* 13 giugno: festa di san Antonio da Padova
* 7 agosto: festa di san Donato;
* dal 1 al 3 settembre fiera di santa Irene.
* prima domenica di ottobre:festa della Madonna di Montelateglia;
Amministrazione comunale
Sindaco: Fulvio Dei Risi (lista civica) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0875 97497
Posta elettronica: comune.@comune.tavenna.cb.it
Note [modifica]
1. ^ "Numerazione del Regno" deI 1608 e registri parrocchiali del 1656
2. ^ Giovanni Maria Galanti, Scritti sul Molise, I, Descrizione del Contado di Molise, edizione a cura di F. Barra, Napoli, Societ? Editrice Napoletana, 1987; Giuseppe Del Re, Cronisti e scrittori sincroni della dominazione normanna nel Regno di Puglia e Sicilia, Napoli 1845 (ristampa Arnaldo Forni Editore, 1976).
Bibliografia
* Biagio D?Agostino, Termoli e la diocesi, 1977, pp. 257-259.
Dati di archivio [modifica]
* Memorie di monsignor Tomaso Giannelli (vescovo di Termoli dal 1753 a l 1768);
* Memorie di don Francesco Iurescia (parroco dal 1901 al 1950).
* Tavenna dalle origini alla grande guerra, Antonio Crecchia 2006
* Tavenna Ottobre 1943, Antonio Crecchia
Collegamenti esterni
* Cenni storici su Tavenna: http://tavenna.blogspot.com/
| Contributed by: Text, Italian Wikipedia; image, NYPL #1109337
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Tavenna, Campobasso -- History and Culture (English translation) | | Date: Current | Notes: From (Italian) Wikipedia; Google machine translation
Province: Campobasso
Altitude: 550 m s.l.m.
Area: 21 km ?
Population:
875
Density: 47 inhabitants / km ?
Zip Code: 86030
Pref Phone: 0875
ISTAT code: 070077
Cadastre code: L069
Tavenna is a town in central Italy of 991 inhabitants, is part of the province of Campobasso, region Molise. Belongs to the mountain community Trigno - Monte Mauro.
History
The name of Tavenna is first mentioned in the twelfth century by the Norman "Catalogus Baronum" in the plural form (Tavennas), and the feud was probably consists of at most houses around the country. In the tenth due to the diocese of Termoli appears in the thirteenth and fourteenth centuries with the name of "Tavenne".
The village was founded in mid-sixteenth century the establishment of slave populations in which the Aragonese territory wanted to populate the previously uninhabited.
In Slavonic the name was "Tavel," while in the documents of the seventeenth century [1] is named as "Casale Taberna" or "House of Tabenna". Slavic origin of the population is also the entry of the parish church of Santa Maria of Constantinople (1770-1773), quoting Illirico gens.
In the middle of the eighteenth century depended on Palata and was part of Molise Contado of the Kingdom of Naples
Scholars of the eighteenth and nineteenth century [2] reported that the spoken Slavic was still used in their time, and the ethnologist Giovenale Vegezzi Ruscalla certify the use of the elderly at the time of the first census of the Kingdom of Italy in 1861 .
Later the country was concerned by the phenomenon of migration (Argentina, Brazil and the U.S.).
Monuments
* Parish Church of Santa Maria of Constantinople (begun in 1770 and completed in 1773): keeps the date of completion in an entry. For a single nave, with stucco decorations, includes four altars besides the high altar (dedicated to St Mary of the Rosary, the Body of Christ to St. John the Evangelist and St. Anthony of Padua).
* Convent of San Pietro di Montelateglia: Benedictine monastery built in the eighth century by monks probably coming dall'abbazia Montecassino and rebuilt in the eleventh century, perhaps following an earthquake. Was important in the fourteenth century, but faded later and the village that was built was destroyed by an earthquake in 1688.
* Church dell'Incoronata: finished building and opened in 1707, belonged to the family Drusco. Keep the paintings that decorated the choir stalls, wooden statues of St. Vitus and St. Luke and baroque frames.
* Chapel of St. Nicholas: a small church built between 1885 and 1901 (the year of his inauguration). Dedicated to St. Nicholas of Bari, it is held a prayer vigil the night between 10 and 11 May.
Festivals and fairs
* April 23: Feast of patron saint St George;
* Last Saturday and Sunday in April: Feast of Our Lady dell'Incoronata;
* May 10 and May 11: Feast of Our Lady of Montelateglia and St. Nicholas;
* June 13: Feast of St. Anthony of Padua
* August 7: Feast of Saint Donato;
* September 1-3 Fair St. Irene.
* First Sunday of October: Feast of Our Lady of Montelateglia;
Municipal Administration
Mayor: Fulvio Of Risi (civic list) since 14/06/2004
Switchboard of the district: 0875 97497
Email: common. Comune.tavenna.cb.it @
Note [Amendment]
1. ^ "Numbering of the Kingdom" deI 1608 and parish registers of 1656
2nd ^ Giovanni Maria Galanti, Writings on Molise, I, description of Contado Molise, edited by F. Barra, Napoli, Societ? Editrice Napoletana, 1987, Giuseppe Del Re, Cronisti synchronous and writers of Norman domination in the Kingdom of Puglia and Sicily, Naples 1845 (reprinted Arnaldo Forni Editore, 1976).
Bibliography
* Biagio D'Agostino, Termoli and the diocese, 1977, pp. 257-259.
Data archive [edit]
* Memories of Bishop Thomas Giannelli (Bishop of Termoli from 1753 to 1768);
* Memories of Don Francesco Iurescia (pastor from 1901 to 1950).
* Tavenna from its origins to the great war, Antonio Crecchio 2006
* Tavenna October 1943, Antonio Crecchio
External links
* Historical Notes on Tavenna: http://tavenna.blogspot.com/
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Tavenna, Campobasso, Molise | | Date: Current | | Notes: View of Tavenna. | Contributed by: Courtesy of Wikipedia
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Trivento, Molise | | Date: Current | | Notes: Tourist brochure photo. | Contributed by: Courtesty of Campobasso -- Provinciale per turismo
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Trivento, Molise | | Date: Current | | Notes: Cripta di San Casto. "A trivento la Cattedrale e sovrapposta ad una cripta dedicata a Son Casto, della prima meta del XII secolo. Ad essa si accede da un'apertura ricavata nel pavimento della chiesa; e divisa in sette navatelle formate da colonne riutilizzate che sostengono capitelli variamente decorati, anch' essi di riutilizzo. I termi decorativi sono vari; si passa da decorazioni vegetali a elaborate geometrie..." From tourist brochure: "L'Arte Romanica" published by Edizioni Enme. Photo: Mauro Pesutti. | Contributed by: Courtesy of Regione Molise Assessorato al Turismo
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Termoli -- History and Culture | | Date: Current | Notes: From Wikipedia
Termoli (local dialect: T?rml) is a town and comune (municipality) on the Adriatic coast of Italy, in the province of Campobasso, region of Molise. It has a population of around 30,000, having expanded quickly after World War II, and it is a local resort town known for its beaches and old fortifications. Once it was known only as a fishing port, but in the new millennium it is a favourite resort for Italian families.
Human settlements existed in Termoli since pre-historical times, as showed by the presence of ancient necropolises. The Romans patricians had villae in the nearby coast.
The first documentation of today's city dates to the presence of the ancestor of the current cathedral, documented in the 10th century. Termoli was a Lombard county until the arrival of the Normans, under which flourished and expanded. Later devastations meant a period of decay which lasted until around 1770, when the local nobles were permitted by the Kings of Naples to build new edifices along the coast and in direction of the countryside.
Termoli is rapidly becoming one of the most important centres in the Molise. The latter region suffered from depopulation in the years after World War II and there has been a migration from the internal hill towns to the coastal resort. In fact Termoli is beginning to rival Campobasso, the province's Capital, in size and prestige. Its status as the pre-eminent resort site is now being challenged by Campomarino, about five kilometeres southward.
Historical old town
The old town has been well restored. It is a genuine walled community jutting out into the sea. Many of the houses have been re-built and painted in a range of pastel colours. In a central square there is the Cathedral (12th-13th century), entitled to St. Mary of the Purification: it is a noteworthy example of Apulian Romanesque architecture which houses the relics of the two city's patrons, Bassus and Timoteus. The upper part of the fa?ade was destroyed by an earthquake in 1456, and also suffered by the Turk sack of the city in 1566. The Baroque additions were eliminated in the restoration of 1930-1969, returning the edifice to its original appearance. Part of a pre-existing basilica, built in the 11th century (over the original, smaller cathedral called Ecclesia Sanctae Mater) but soon destroyed, have been found under the edifice The Castle is the most preeminent structure in Termoli: erected by count Robert I of Loritello during the Norman domination (11th century), it was largely renovated during the rule of Frederick II (1240), after the damage created by an attack of the Venetian fleet. The Castle was part of a wider fortification system, including a wall surrounding the entire city, of which only a tower can still be seen.
Termoli's resorts are renowned for the quality of its beaches and the relative purity of its waters.
Very few non-Italians stay in the community. Increasingly tourists to Molise are from the Naples region and Puglia (just to the south of Molise). Recently huge palm trees have been planted along the seaside walkway and, in the summer, the many restaurants are crowded with visitors from surrounding communities.
Within a radius of about twenty-five kilometers from Termoli travellers can reach the hilltowns of Larino, Casacalenda, Montorio and Montelongo which preserve a way of life which is disappearing in other, more developed, parts of Italy.
Culture
Termoli hosts several cultural events.
The Kimera Film Festival was estabilished in 2003. Starting from 2008, the public selection of the short movies is held in Termoli, from February to April of every year.
| Contributed by: Courtesy of Wikipedia
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Termoli -- History and Culture (in Italian) | | Date: Current | Notes: Termoli
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Stato: bandiera Italia
Regione: Molise
Provincia: stemma Campobasso
Coordinate: [mostra la localit? su una carta interattiva] 42?0′0″N 14?59′0″E / 42, 14.98333Coordinate: [mostra la localit? su una carta interattiva] 42?0′0″N 14?59′0″E / 42, 14.98333
Altitudine: 15 m s.l.m.
Superficie: 55,10 km?
Abitanti:
32.331 31-08-2008
Densit?: 585 ab./km?
Comuni contigui: Campomarino, Guglionesi, Petacciato, Portocannone, San Giacomo degli Schiavoni
CAP: 86039
Pref. telefonico: 0875
Codice ISTAT: 070078
Codice catasto: L113
Nome abitanti: termolesi
Santo patrono: San Basso, San Timoteo
Giorno festivo: 4 agosto
Comune
Posizione del comune nell'Italia
Sito istituzionale
Portale:Portali Visita il Portale Italia
Borgo antico di Termoli
Termoli ? una citt? costiera di circa 32.331 abitanti [1] del Molise in provincia di Campobasso.
Si caratterizza per la presenza di un promontorio sul quale sorge l'antico borgo marinaro, delimitato da un muraglione che cade a picco sul mare. La citt? si estende oggi sulla costa e verso l'interno, ma il suo centro propulsore ? il promontorio sul mare Adriatico, sede del caratteristico Borgo Antico, topograficamente diviso dal resto della citt? dalle mura di contenimento e dal Castello. In regione ? uno dei comuni di maggior importanza, e secondo per numero di abitanti.
* La prima fornita dall'Arcidiacono Tommaso da Termoli secondo il quale il nome Termoli deriva da Tres Moles sia per la presenza di antiche terme tra l'altro mai rinvenute e sia dalla presenza di tre torri nella citt?;
* Altra ipotesi ? quella che vorrebbe Termoli come corruzione di Interamnia, tra i fiumi (Biferno e Sinarca);
* Lorenzo Pignorio riprende l'ipotesi di Tommaso da Termoli e fa derivare il nome Termoli da Termulae per via delle piccole Terme che si sarebbero dovute trovare nei pressi della citt?;
* Mons. Tommaso Giannelli vescovo di Termoli dal 1753 al 1768 giudica invece lecito ipotizzare che anche Termon sia una delle tante citt? fondate dall'eroe epico Diomede che secondo alcuni scritti dopo essere approdato alle isole Tremiti e aver conquistato il Gargano avrebbe fondato molte citt? tra le quali, secondo il vescovo, potrebbe figurare anche l'odierna Termoli;
* Secondo Mons. Gennaro De Rubertis durante l'antico dominio della citt? da parte del monastero di Cassino la citt? prese la denominazione di Termolantes parola che denota terre appartenenti alla chiesa, libere e immuni dalla podest? secolare;
* Altra ipotesi ancora vuole l'origine della parola Termoli la stessa di Tremiti ovvero quella secondo il quale la frequenza di terremoti avrebbe dato il nome alla citt?;
* Secondi altri Termoli ha origini greche e quindi le tre lettere finali "oli" sono riconducibili a polis come nei nomi di Napoli o Gallipoli e la radice invece deriva da Terma, limite o confine e quindi citt? di confine;
* Ipotesi accreditata da A.M. Rocchia nel suo manoscritto dell'800 "Cronistoria di Guglionesi e delle traslazioni di sant'Adamo" ? che Termoli in passato fu Interamnia Frentanorum centro portuale strategicamente molto importante in cui avvenivano intensi traffici marittimo-commerciali.
* Un'altra tesi sostiene che il nome derivi da Ter Molitus, distrutta tre volte.
In ogni caso non si hanno attestazioni certe.
E' stata inoltre recentemente scoperta dall'appassionato di storia ed archeologia Oscar De Lena la denominazione, o per meglio dire le denominazioni, della citt? di Termoli nel 700'. La citt? allora doveva chiamarsi Termole o Termine, come riportato in un'antica carta geografica risalente al 1745 ritraente tutta la costa molisana, rinvenuta in un archivio americano.
Storia
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La citt? avrebbe origini greche; questa tesi ? avvalorata dalla vicinanza della costa molisana con la Grecia. Le attestazioni di vita pi? antiche risalgono per? all'et? preistorica e romana e sono documentate dai ritrovamenti di necropoli preistoriche in contrada Porticone e Difesa Grande, nonch? da attestazioni ricognitive di villae romane.
Se ci sono stati dunque insediamenti preistorici, protostorici e di et? storica, questi andrebbero ubicati sulle colline prospicienti la costa, divise da corsi d'acqua. Probabilmente, in seguito alle scorribande dei Barbari e ai momenti di crisi socioeconomica del basso impero, gli abitanti dei luoghi si sono rifugiati sul promontorio - zona facilmente difendibile, aperta sul mare, alta, con un unico accesso alla terraferma.
La prima attestazione di vita ? la costruzione dell'edificio sul quale, in seguito, nel XII o XIII sec. ? stata edificata la Cattedrale nella forma che vediamo noi oggi. La prima chiesa risale forse al X sec. d.C. La Cattedrale, oltre a testimoniare la presenza di un vescovo e quindi di una diocesi, ? anche il fulcro del Borgo, luogo verso il quale confluiscono strade e vie.
La presenza, oltre dell'edificio sacro, anche del Castello, voluto forse da Federico II come torre di vedetta sull'Adriatico (non del tutto diverso nelle funzioni dalle torrette allineate lungo la S.S. 16 a Nord di Termoli) denota un periodo di splendore intorno al XII e XIII sec. d.C.
Le invasioni veneziane e turche con saccheggi e devastazioni, terremoti, passaggi di propriet? tra dinastie e famiglie nobili hanno segnato un momento di calo durato fino al 1770 circa. Nel 1847 con il passaggio a Termoli di Ferdinando II, fu concesso ai termolesi di edificare anche al di fuori della cinta muraria. In quanto il re Borbone diede l'autorizzazione per tracciare le due direttrici che avrebbero segnato l'inizio dello sviluppo della citt? - conosciute come il Corso (Corso Nazionale) e il Secondo corso (Corso Fratelli Brigida).
Evoluzione demografica [modifica]
Abitanti censiti
Attualmente Termoli conta 31.975 cittadini residenti di cui 15.630 maschi e 16.345 femmine. Nel 2007 sono state contate 297 nascite di cui 142 maschi e 155 femmine, sono morti invece 107 maschi e 104 femmine per un totale di 211 persone. Il saldo naturale ? dunque positivo (+35 maschi) (+51 femmine) di 86 unit?. Si contano 12.202 famiglie e 15 convivenze con in media 2.6 componenti per famiglia.
Andamento demografico prima dell'Unit? d'Italia
Anno Abitanti
1532 239
1545 345
1561 371
1595 239
1648 150
1669 65
1795 1.980
1835 2.051
Geografia
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La citt? si affaccia sul Mare Adriatico ed ha un'altezza che va dai 0 ai 178 m sul livello del mare con un'escursione altimetrica di 178 m. La citt? ? situata nella zona altimetrica della collina litoranea ed ? classificata a basso rischio sismico. Geograficamente si colloca tra il fiume Biferno (a sud) e il torrente Sinarca (a nord) entrambi a carattere torrentizio; la parte storica della citt? si sviluppa sul piccolo promontorio-penisola a ridosso del mare ma la citt? moderna trova il suo ampliamento principalmente nella zona dell'entroterra in particolar modo nei quartieri-satellite.
Clima
Per approfondire, vedi la voce Stazione meteorologica di Termoli.
Economia [modifica]
Trabucco presso la spiaggia
Termoli vista dal porto
Termoli, centro pi? importante e unico porto del Molise, ? negli ultimi anni in costante espansione. Lo sviluppo della citt? ? dovuto oltre al turismo balneare, alla costruzione di grossi impianti industriali, in primis quello della Fiat Powertrain Technologies (nato nel 1972). Il nucleo industriale di Termoli ?, tutt'oggi, il fulcro dell'economia del Basso Molise, ed ? caratterizzato da diverse tipologie di impianti industriali. Per favorire le condizioni necessarie dello sviluppo delle attivit? produttive presenti nel nucleo, ? stato istituito il Cosib (COnsorzio per lo Sviluppo Industriale della Valle del Biferno), a cui aderiscono attualmente 12 enti partecipanti.
Lo stabilimento bassomolisano, che produce motori e cambi, ? considerato strategico per la FIAT, infatti da esso ? partita la produzione del famoso motore FIRE. Nel 2003 ha risentito dell'alluvione che ha colpito la zona, subendo una perdita di 30.000 motori che si ? ripercossa sulle vendite Fiat dello stesso anno. Nel 2009 inizier? a produrre il nuovo motore Multiair.
Inoltre ? di recente costruzione una centrale turbogas a ciclo combinato da 770 MW dal costo di circa 400 milioni di euro di propriet? della Sorgenia S.p.A. Altra importante industria ? lo Zuccherificio del Molise, sulla SS 87.
? inoltre in realizzazione un interporto che rientra nel Piano degli Interporti previsti dalla legge 454/1997 presentato al Parlamento dal Ministero dei Trasporti, ubicato anch'esso nel nucleo industriale.
Sar? un'opera di grande rilevanza consistente in un centro polifunzionale organico a supporto del interscambio strada-rotaia con un bacino d'utenza potenziale comprendente l'area socio-economica regionale, dell'alta Puglia e basso Abruzzo con possibile ampliamento alla zona basso-laziale e alto-campana.
Altra opera in via di realizzazione ? il nuovo braccio del porto turistico in localit? di marina di San Pietro parallelo al molo gi? esistente; il termine dei lavori ? previsto per il 2009.
Altra voce importante nell'economia cittadina ? rappresentata dalla pesca. Oltre alla pesca a strascico, una certa importanza hanno avuto a Termoli, a partire dalla met? dell'Ottocento, anche i trabucchi, che durante l'ultima guerra provvedevano da soli al fabbisogno alimentare della comunit?, allora molto meno numerosa rispetto a quella attuale, ma la cui esistenza ? oggi a scopo puramente storico e culturale. La flotta peschereccia della citt? ? attualmente formata da 36 navi, oltre a varie vongolare e barche di piccola stazza. Inoltre la citt? di Termoli fa parte dell'Associazione Nazionale Citt? del Pesce di Mare. Per ci? che concerne l'agricoltura invece, si segnala la partecipazione del comune all'Associazione Nazionale Citt? dell'Olio.
Turismo
Spiaggia Nord affollata durante il periodo estivo
Il turismo cittadino ? principalmente di tipo balneare e culturale.
Le maggiori attrazioni culturali e turistiche della citt? sono: il Borgo Antico, il castello Svevo situato all'entrata dello stesso, la Basilica (contenente la reliquie di San Basso e San Timoteo), i trabucchi (strumenti di pesca diffusi sulla costa adriatica da Termoli sino ad Ancona) situati a ridosso del borgo, e la Madonna a Lungo (un santuario situato nell'entroterra termolese, meta di pellegrinaggio il marted? successivo alla domenica di Pasqua).
Fotografia di una Bandiera Blu
Riguardo al turismo balneare, Termoli ha visto aumentare ogni anno le presenze estive di turisti ed oggi ? una delle pi? frequentate stazioni balneari dell'Adriatico centrale. La costa termolese ? divisa in due litorali: Nord e Sud. Il primo (spiaggia di Sant'Antonio, Lungomare Cristoforo Colombo) ? caratterizzato da un arenile non molto sviluppato, dalla presenza di frangiflutti e dalla splendida visuale del Paese Vecchio di cui si pu? godere in ogni suo punto. Il litorale Sud (spiaggia di Rio Vivo) ? ideale per chi vuol praticare sport acquatici, grazie alla sua natura di baia che limita l'altezza delle onde e alla spiaggia larga pi? di 150 metri. Sono presenti circa 30 lidi balneari, 7 dei quali sul litorale Sud (Rio Vivo); la capacit? alberghiera delle citt? ? di 1281 posti letto per 595 camere divise in 19 tra hotel e Residence, il 26% dei quali a 4 stelle.
Le strutture ricettive della citt? e le acque limpide hanno consentito alla cittadina adriatica di guadagnare ben 13 Bandiere Blu d'Europa negli anni: 1990, 1991, 1992, 1993, 1997, 1998, 2000, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008. La bandiera blu non fu assegnata anche nell'anno 2002 solo a causa di un ritardo nell'invio della documentazione necessaria.
Un altro fattore che rende Termoli una meta ambita dai turisti ? la cucina tipica a base di pesce con specialit? di punta con U'Bredette alla termolese.
Dati Occupazionali
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Gli individui occupati sono 15.410, pari al 50,93% del numero complessivo di abitanti del comune.
* Industrie: 593 Addetti: 6.319 Percentuale sul totale: 41,01%
* Servizi: 767 Addetti: 1.754 Percentuale sul totale: 11,38%
* Amministrazione: 72 Addetti: 3.492 Percentuale sul totale: 22,66%
* Altro: 756 Addetti: 3.845 Percentuale sul totale: 24,95%
Topografia
La topografia attuale della citt?, che ha avuto uno sviluppo a tappe, ? segnata dai limiti degli assi viari nazionali: la linea ferroviaria Milano - Lecce (anni 60), la SS 16 Adriatica e la relativa tangenziale (anni 70, poi anni 90) e l'Autostrada A14 (anni 80). A partire dagli anni 90, vi ? stato uno sviluppo urbanistico concentrato tendenzialmente in zone periferiche, come i quartieri Contrada Porticone o Difesa Grande. L'espansione rapida di nuovi quartieri moderni, nelle zone esterne della citt?, ha alimentato un consistente boom edilizio negli ultimi anni, nonch? una maggiore richiesta di servizi secondari, quali opere viarie e trasporti pubblici, resi necessari dall'aumento della popolazione e da una maggiore estensione del territorio urbano.
Notevole ? la vastit? dell'area industriale situata nell'entroterra pianeggiante, la quale ospita numerose tipologie di impianti industriali.
Trasporto su strada
Percorso della strada statale SS16
I collegamenti stradali e il discreto afflusso di veicoli, sono assicurati dalla Strada Statale 16 Adriatica, che attualmente passa in variante esternamente al centro abitato, e dalla Strada Statale 87 Sannitica. Il casello autostradale di Termoli invece collega la citt? con l'autostrada A14. Nel territorio del comune di Termoli sono presenti 19 Km di Strade Statali, 30 Km di Strade Provinciali, 110 Km di Strade Comunali, 40 Km di Strade Vicinali e 5 Km di Autostrade.
Trasporto su ferro
Per approfondire, vedi la voce Stazione di Termoli.
La citt? ? servita dalla stazione ferroviaria omonima ubicata lungo la linea ferroviaria Ancona ? Lecce. La stazione di Termoli ? capolinea della tratta Termoli-Vairano.
Trasporto via mare
Per approfondire, vedi la voce Porto di Termoli.
Grazie alla sua vantaggiosa posizione geografica, attraverso il porto di Termoli, ? possibile raggiungere le Isole Tremiti (FG) pi? velocemente rispetto ad ogni altro scalo portuale, sia della Puglia che dell'Abruzzo. Inoltre ? attivo un servizio estivo di collegamento veloce con la Croazia.
Monumenti e Luoghi di interesse
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Luoghi di culto
* Basilica-Cattedrale Santa Maria della Purificazione
* Chiesa San Timoteo
* Chiesa Ges? Crocifisso
* Chiesa Maria Santissima del Monte Carmelo
* Chiesa Sacro Cuore di Ges?
* Chiesa San Francesco d'Assisi
* Chiesa Santi Pietro e Paolo
* Chiesa Santa Maria degli Angeli
* Chiesa Sant'Antonio
* Chiesa Maria SS. della Vittoria in Valentino (pellegrinaggio 'a Madonn'a ll'unghe)
* Chiesa di Sant'Anna
* Chiesa della Madonna delle Grazie
Monumenti
La parte antica della citt? ? caratterizzata principalmente dal Castello Svevo (utilizzato come simbolo della stessa citt?) e dalla Cattedrale situata in Piazza Duomo.
Il Castello Svevo
Il Castello svevo
Il Castello Svevo ? per Termoli il simbolo pi? rappresentativo, un'icona senza tempo, l'idea stessa della citt?. La sua architettura improntata a gran semplicit?, priva di qualsiasi ornamento e le sue caratteristiche difensive, lasciano supporre che sia stato costruito in epoca normanna (XI secolo), interamente in pietra calcarea e arenaria, nei pressi di una preesistente torre longobarda. Esso ? tuttavia definito "svevo" in seguito alla ristrutturazione e fortificazione voluta da Federico II di Svevia nel 1240, dopo i danni arrecati da un attacco della flotta veneziana. Data la sua ubicazione, era il fulcro di un pi? ampio sistema di difesa, costituito da un robusto muro che cingeva l'intero perimetro della citt? e da diverse torrette merlate, di cui una si ? conservata intatta ed ? situata all'ingresso del Borgo antico.
Cattedrale
La Cattedrale nel cuore del borgo
Di notevole interesse architettonico ? anche la cattedrale-basilica di stile romanico dove sono conservate i corpi dei santi patroni della citt?, San Basso e San Timoteo. Essa ? edificata nel punto pi? alto del promontorio termolese, ha sviluppo longitudinale ed ? divisa in tre navate. Difficile determinare la data di costruzione della basilica; alcuni elementi, tuttavia, farebbero presupporre la presenza di una cattedrale gi? nel IX? secolo-X? secolo.
La facciata della chiesa pu? essere idealmente (e anche materialmente) divisa in due parti: quella inferiore e quella superiore in netto contrasto tra loro.
Essendo la vita marinara storicamente legata con quella civile della citt?, le ricorrenze e le tradizioni di Termoli sono molto legate al mare, come testimonia la peculiare festivit? di San Basso, celebrata annualmente il 4 agosto, nella quale un simulacro del santo viene portato in processione su diverse imbarcazioni fino a ritornare nella citt? vecchia.
Sport
Le numerose pratiche sportive (calcio, nuoto, ciclismo, windsurf, kitesurf ecc.) sono molto praticate dai cittadini termolesi. Nel territorio sono dislocati vari impianti sportivi, quali campi da calcetto, basket, un kartodromo, nonch? un bocciodromo e la piscina Comunale. Nell'Estate 2007 e 2008 inoltre ? stata organizzata la Notte Bianca dello Sport.
Calcio
Per approfondire, vedi la voce Unione Sportiva Termoli.
Lo sport termolese ? concentrato principalmente sul calcio, la societ? calcistica "storica" della citt? ? l'U.S. Termoli. Nella cittadina ? presente anche una sede dell'AIA (Associazione Italiana Arbitri) intitolata a Daniele Rettino, giovane arbitro scomparso nel gennaio 2007 in seguito ad un incidente stradale dopo aver condotto una partita. Pu? vantare la presenza di un assistente arbitro di serie A che ? Alessandro Petrella.
Vela
Termoli ha anche un circolo della vela per gli amanti di questo sport, situato a Rio Vivo; ? un centro importante e spesso ospita importanti manifestazioni.Ci sono stati ad esempio svariati campionati nazionali di Windsurf e Optimist, inoltre il litorale sud ? anche meta di appassionati di Kitesurf.
Gastronomia
La gastronomia tipica termolese ? caratterizzata dai prodotti ittici. La pietanza rinomata ? il brodetto di pesce detto U' Bredette, piuttosto diluito rispetto al brodetto alla vastese. Altre specialit? tipiche della citt? sono: le Scr'ppell, i Pulepe 'npregatorie (lett.: "polpi in purgatorio"), 'A frettate chi lecette (lett.: "frittata con alici"), il Rag? con cozze ripiene, Secce e p'sille (lett.: "Seppie e piselli"), Pane cutte e fojje (lett.: "pane cotto con foglie"; vengono usate in particolare quelle di rapa), 'U pesce fe'jute (lett.: "Il pesce fuggito"), 'U scescille e U' pappone.
Universit? [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Universit? degli studi del Molise.
Nuova sede dell'universit? a Termoli
Termoli ?, insieme a Campobasso, Isernia e Pesche (IS), una delle sedi dell' Universit? degli studi del Molise. Nella nuova e moderna struttura sono presenti le seguenti Facolt?: Economia, con i Corsi di Laurea in Scienze Turistiche (corso certificato dal World Tourism Organization), Economia Aziendale (indirizzo Economia delle Imprese Turistiche) ed il Corso di Laurea Specialistica in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici; Ingegneria, con il Corso di Laurea in Tecniche dell'Edilizia e Medicina con il Corso di Laurea in Infermieristica che si svolge per? presso il Polo didattico dell'Ospedale civile "San Timoteo".
La strettissima "rejec?lle"
Nella citt? di Termoli si incrociano il 42? parallelo Nord e il 15? meridiano Est; quest'ultimo ? il meridiano centrale del fuso orario (UTC+1 o Central European Time) di Berlino, Parigi e Roma (Europa centro-occidentale) che di fatto determina l'ora del fuso stesso (chiamata infatti "l'ora di Termoli"). Il meridiano ? denominato Termoli-Etna e questo fa della citt? adriatica una "Greenwich" italiana. L'incrocio tra le due linee immaginarie avviene sulla spiaggia di Rio Vivo o pi? precisamente presso la marina di San Pietro, a pochi passi dal luogo dove fino a poco tempo fa era situato un trabucco in disuso (Trabucco di Bricche). I calcoli pi? datati situavano invece il punto di incrocio in corrispondenza di un'antica torretta semi-distrutta che si trova sempre sulla strada di Rio Vivo. Un bassorilievo ricorda tale luogo.
Il comune marinaro ? in disputa con il comune di Ripatransone per il primato del vicolo pi? stretto di Italia che, a quanto pare, sembra essere quello del comune ascolano, (da 38 a 43 cm contro i circa 50 cm della "rejec?lle" termolese) anche se recenti misurazioni stanno riportando il primato Nazionale, e addirittura Europeo, nella citt? molisana dato che in alcuni punti della stretta stradina il metro si ? fermato a 33-34 cm.
Altra contesa con le Marche riguarda San Basso. Il comune di Cupra Marittima rivendica anch'esso di essere in possesso delle vere spoglie del Santo.
Personaggi illustri
Benito Jacovitti, creatore di Cocco Bill
* Benito Jacovitti, fumettista termolese considerato uno dei migliori disegnatori italiani di tutti i tempi; famosissimo ? il personaggio di Cocco Bill da lui creato.
* Alfano da Termoli (XII secolo ca.), architetto al quale ? attribuita la realizzazione della cattedrale della citt?; sarebbe lo stesso autore del ciborio della Basilica di San Nicola a Bari. Gli ? intitolato il Liceo Scientifico cittadino.
* Gennaro Perrotta (1900 - 1962), illustre grecista di fama internazionale; a lui ? dedicata la Biblioteca comunale e il Liceo Classico termolese, nel quale, da due anni, si svolge un agone di traduzione dal greco antico da un'opera di Sofocle
* Mons. Oddo Bernacchia, vescovo di Termoli dal 24 giugno 1924 al 11 maggio 1962 originario di Fano ma insignito, su richiesta del popolo termolese, della cittadinanza onoraria della citt? per la vicinanza ai fedeli nei periodi pi? difficili della Seconda guerra mondiale e del relativo dopoguerra.
* Achille Pace, pittore termolese di fama, attualmente vive a Roma.
* Fedele La Sorsa, giornalista sportivo della RAI.
Citt? gemellate
Incontro tra l'attuale sindaco di Termoli, Vincenzo Greco, ed una rappresentante del comune di Chorz?w
Termoli ? gemellata con:
* Chorz?w, Polonia, dal 2001
Trattato di Reciproca Cittadinanza e dei Rapporti Commerciali
* Dubrovnik, Croazia, dal 2003
Nel 1203 la citt? di Termoli e la Repubblica di Ragusa (Dubrovnik-Croazia) firmarono un trattato commerciale-marittimo e nel 2003, in occasione del VIII centenario della firma del trattato (redatto in latino) si ? svolto un convegno celebrativo a cui hanno partecipato le amministrazioni delle due citt?.
Amministrazione comunale
Sindaco: Vincenzo Greco (centro-sinistra) dal 13/06/2006
Centralino del comune: 0875 7121 (fax 0875 712261)
Posta elettronica: sindaco@comune.termoli.cb.it
| Contributed by: Courtesy of Wikipedia;photo: Antonio Raspa
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Termoli, Molise, Italy | | Date: Current | | Notes: Spaggia di Sant' Antonio. | Contributed by: Courtesy of Italian Wikipedia;photo: Aimare
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Termoli -- History and Culture (English translation) | | Date: Current | Notes: Text from Italian Wikipedia; Machine translation by Google
Country: Italy flag
Region: Molise
Province: Crest Campobasso
Coordinates: [show location on an interactive map] 42 ? 0'0 "N 14 ? 59'0" E / 42, 14.98333Coordinate: [show location on an interactive map] 42 ? 0'0 "N 14 ? 59'0 "E / 42, 14.98333
Height: 15 m s.l.m.
Area: 55.10 km ?
Population:
32,331 31-08-2008
Density: 585 inhabitants / km ?
Contiguous municipalities: Campomarino, Guglionesi, Petacciato, Portocannone, San Giacomo degli Schiavoni
Zip Code: 86039
Pref Phone: 0875
ISTAT code: 070078
Cadastre code: L113
Name inhabitants termolesi
Patron saint: San Basso, San Timoteo
Holiday: August 4
Common
Location of the commune in Italy
Website
Portal: Portals Portal Visit Italy
Old town of Termoli
Termoli is a coastal city of about 32,331 inhabitants [1] of Molise in Campobasso province.
It is characterized by the presence of a headland on which stands the ancient village, surrounded by a wall that falls over the sea. The city is now on the coast and further inland, but the center propeller is the promontory of the Adriatic Sea, site of the characteristic Borgo Antico, topographically separated from the rest of the city by walls and walls of the Castle. In the region is one of the most important, and second by number of inhabitants.
* The first came dall'Arcidiacono Thomas of Termoli that the name derives from Termoli Tres Moles both for the presence of ancient baths among other things and never found either by the presence of three towers in the city;
* Another hypothesis is that corruption would like to Termoli Interamna, between the rivers (Biferno and Sinarca);
* Lorenzo pignora incorporates the hypothesis of Thomas of Termoli and derives its name from Termoli Termulae by small Terme that should have been found near the city;
* Bishop Thomas Bishop of Termoli Giannelli 1753 to 1768 believes reasonable to assume that Termon is one of the many towns founded dall'eroe epic Diomede which some written after it landed at Tremiti and having conquered the Gargano was founded in many cities which, according to the bishop, could be today's Termoli;
* According to Monsignor Gennaro De Rubertis during the rule of the ancient city from the monastery of Cassino, the town took the name of Termolantes word that denotes the lands belonging to the church, free and immune from secular mayor;
* Other assumptions still wants the origin of the word the same as Termoli Tremiti namely that the frequency of earthquakes would give the city its name;
* Seconds other Termoli has Greek origins, and then the final three letters are "oils" are attributable to the polis as the names of Naples or Gallipoli and root instead derives from Terma, limit or boundary, and therefore border town;
* Assumptions accredited by a.m. Rocky dell'800 in his manuscript "History of Guglionesi and translation of sant'Adamo" Termoli is that in the past was Interamna Frentanorum port strategically very important in which were intense maritime traffic and trade.
* Another theory maintains that the name derives from Ter Molitus destroyed three times.
In any case there is no certain proof.
E 'was also recently discovered dall'appassionato in history and archeology Oscar De Lena designation, or rather the names of the town of Termoli in 700'. The city was then called Termoli Term or, as reported in a map dating back to 1745 ritraenti the coast of Molise, found in an American archive.
History
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The city would have Greek origins, this view is reinforced by the proximity of the coast molisana with Greece. The certificates of life, however, the oldest dating back to prehistoric and Roman times and are documented by the finds of prehistoric necropolis in the village and Porticone Defense Grande, as well as certificates of ricognitive villae Roman.
If there have been so prehistoric, protohistoric and historic age, these should be located on the hills overlooking the coast, divided by rivers. Perhaps, following the raids of the barbarians and moments of low socio-economic crisis of empire, the inhabitants of the places they have taken refuge on the promontory - the area easily defensible, open to the sea, high, with a single access to the mainland.
The first proof of life is the building on which, subsequently, in the twelfth or thirteenth century. was built the cathedral in the form that we see today. The first church dates back perhaps to the tenth century. D.C. The Cathedral, as well as witness the presence of a bishop and then a diocese, is also at the heart of the village, a place to which the confluence of roads and streets.
The presence of the sacred well even Castle, built by Frederick II perhaps as lookout tower coastline (not very different in function from the turrets along the SS 16 to the north of Termoli) denotes a period of splendor around the XII and XIII century. D.C.
The Venetian and Turkish invasions by looting and devastation, earthquake, transfer of ownership between dynasties and noble families have marked a period of decline that lasted until about 1770. In 1847 with the passage in Termoli of Ferdinand II, was granted to termolesi to build outside the city walls. As the Bourbon king gave permission to draw the two lines that have marked the start of development of the city - known as the Corso (Corso Nazionale) and the second course (Corso Brothers Bridget).
Demographic trends [Review]
Population census
Termoli currently counts 31,975 residents of which 15,630 males and 16,345 females. In 2007 were counted in 297 births of 142 males and 155 females, 107 have died instead males and 104 females for a total of 211 people. The natural balance is positive (males +35) (+51 females) of 86 units. There are 12,202 households and 15 persons with an average of 2.6 members per household.
Population of Italy first
Year Population
1532 239
1545 345
1561 371
1595 239
1648 150
1669 65
1795 1.980
1835 2.051
Geography
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The town faces the Adriatic Sea and has a height ranging from 0 to 178 m above sea level altitude with a hike of 178 m. The city is located in altitude of the hills along the coast and is classified as a low seismic risk. Geographically situated between the river Biferno (south) and the stream Sinarca (north) on both torrential character, the historical part of the city grows on the small peninsula promontory overlooking the sea but the modern city finds its expansion primarily in inland area in particular in the districts-satellite.
Climate
For more, see the entry of Termoli Weather Station.
Economics [edit]
Trabucco at the beach
Termoli view from port
Termoli, most important and only port of Molise, in recent years is in constant expansion. The development of the city is due in addition to tourism, construction of large industrial plants, especially that of Fiat Powertrain Technologies (born 1972). The industrial core of Termoli is, today, at the heart of the Basso Molise, and is characterized by different types of industrial installations. To foster the necessary conditions for the development of productive activities in the nucleus, was established on Cosib (Consortium for Industrial Development of the Valley of Biferno), which currently has 12 participating institutions.
Bassomolisano The plant, which produces engines and transmissions, is considered strategic for the FIAT, in fact it has started production of the famous motor FIRE. In 2003 she suffered from the floods that struck the area, experiencing a loss of 30,000 engines, which has impacted on sales Fiat of the same year. In 2009 will start producing the new engine Multia.
Also has recently built a power station to combined cycle turbines from 770 MW by the cost of some 400 million euros of property of Sorgenia SpA Another important industry is the Zuccherificio of Molise, on the SS 87.
It is also a realization interporto within Plan of Interports provided by law 454/1997 submitted to Parliament by the Ministry of Transport, also located in the industrial core.
It will be a work of great importance, consisting of a center staff to support the road-rail interchange with a potential catchment area comprising the area of socio-economic regional, high and low Abruzzo Puglia with possible extension to the zone down - Lazio and high-bell.
Another work in progress is the new arm of the harbor at Marina di San Pietro parallel to the existing pier, the end of the meeting is scheduled for 2009.
Another important item in the town is the fishing. In addition to trawling, some importance was in Termoli, from the mid-century, even the trabucchi, that during the last war, provided by themselves the nutritional needs of the community, then much less numerous than the present one, but whose existence is now a purely objective historical and cultural. The fishing fleet of the city is currently made up of 36 ships in addition to clams and small boats tonnage. In addition, the city of Termoli is part of the National City Sea Fish. With regard to agriculture, however, include the participation of the municipality to the National City dell'Olio.
Tourism
North Beach during the busy summer period
Tourism is primarily a national-type and bathing culture.
The major cultural and tourist attractions of the city are: the Old Town, the Castle Svevo located at the same, the Basilica (which contains the relics of St. Basso and San Timoteo), the trabucchi (instruments popular fishing on the Adriatic coast to Termoli until Ancona) located close to the village, and the Madonna Long (a shrine located inland termolese, pilgrimage to the Tuesday after Easter Sunday).
Photograph of a Blue Flag
With regard to tourism, Termoli has increased every year, the attendance of summer tourists and is now one of the most popular seaside resorts dell'Adriatico Central. Termolese The coast is divided into two coasts: the North and South The first (the beach of Saint Anthony, Lungomare Cristoforo Colombo) is characterized by a beach not very developed, the presence of the breakwaters and the splendid view of the Old Country that can be enjoy every single point. The coast south (beach Vivo Rio) is ideal for those who enjoy water sports, thanks to its bay, which limits the height of the waves and the beach wide more than 150 meters. There are about 30 beaches, 7 of them on the south coast (Vivo Rio), the hotel capacity of cities for 1281 is for 595 beds in 19 rooms divided between hotels and Residence, 26% of them to 4 stars.
The facilities of the city and the clear waters have allowed the town to earn well adriatica 13 Blue Flags of Europe over the years: 1990, 1991, 1992, 1993, 1997, 1998, 2000, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008. The blue flag was not given even in 2002 only because of a delay in the approval documentation.
Another factor that makes Termoli a popular destination among tourists is the traditional cuisine based on fish specialties with peak U'Bredette to termolese.
Employment Data
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The 15,410 workers are employed, equivalent to 50.93% of the inhabitants of the municipality.
* Industries: 593 Employees: 6319 Percentage of total: 41.01%
* Services: 767 Employees: 1754 Percentage of total: 11.38%
* Administration: 72 Employees: 3492 Percentage of total: 22.66%
* Other: 756 Employees: 3845 Percentage of total: 24.95%
Topography
The current topography of the city, which has developed in stages, is marked by the limits of national roads, the railway line Milan - Lecce (60), 16 SS Adriatic and the bypass (70 years, then 90 years) and the A14 motorway (80 years). Starting in the 90s, there was an urban development tend to concentrate in areas such as neighborhoods or Porticone Contrada Difesa Grande. The rapid expansion of modern new neighborhoods in areas outside the city, has fed a massive building boom in recent years and increased demand for secondary services, such as road works and public transport, made necessary by increases in population and a greater extent of urban land.
Remarkable is the vastness of the industrial area located in flat, which is home to many types of industrial installations.
Road transport
Path to the highway SS16
The road and the discrete flow of vehicles insured by State Route 16 Adriatica, which currently goes into the variant outside the town, and State Route 87 Sannitica. The exit Termoli instead connects the city with the motorway A14. In the territory of the town of Termoli are 19 km of roads, 30 km of provincial roads, 110 km of roads, 40 km of roads Vicinale and 5 km of motorways.
Iron transport
For more, see the entry station Termoli.
The city is served by the railway station the same name located along the railway line Ancona - Lecce. The station is the terminus of Termoli Termoli-trafficking Vairano.
Sea transport
For more, see the entry port of Termoli.
Thanks to its advantageous geographical position, through the port of Termoli, you can reach the Islands Tremiti (FG) faster than any other port call, both of which Puglia dell'Abruzzo. It is also an active summer fast with Croatia.
Monuments and Sites of Interest
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Places of worship
* Cathedral-Basilica Santa Maria della Purification
* St. Timothy Church
* Church Jesus Crucified
* Church of the Blessed Virgin Mary Mount Caramel
* Church Sacred Heart of Jesus
* Church of San Francesco d'Assisi
* Church Saints Peter and Paul
* Church of Santa Maria degli Angeli
* St. Anthony Church
* Church of Maria SS. Victory in Valentino (pilgrimage 'to Madonn'a ll'unghe)
* Church of Saint Anne
* Church of the Madonna delle Grazie
Monuments
The old town is characterized mainly by the Castello Svevo (used as a symbol of the city) and the cathedral located in Piazza Duomo.
The Castello Svevo
The Castello Svevo Termoli is the most representative symbol, an icon with no time, the very idea of the city. Its architecture based on great simplicity, devoid of any ornamentation and its defensive characteristics, suggesting that it was built in the Norman period (XI century), made entirely of limestone and sandstone, close to an existing tower Lombard. However, it is called "Swabian" following the restructuring and fortification built by Frederick II of Swabia in 1240, after the damage caused by a Venetian fleet of attack. Given its location, was the centerpiece of a larger defense system, consisting of a sturdy wall that surrounds the entire perimeter of the city and several crenellated turrets, one of which was kept intact and is located at the entrance to the Village old.
Cathedral
The Cathedral in the heart of the village
Of great architectural interest is the Cathedral-Basilica of Romanesque style where they kept the bodies of the city's patron saints, St. Timothy and St. Basso. It is built on the highest point of the promontory termolese has longitudinal development and is divided into three naves. Difficult to determine the date of construction of the basilica, some elements, however, would assume the presence of a cathedral already in the ninth century-X century.
The facade of the church may be ideally (and physically) divided into two parts: the lower and upper sharp contrast between them.
As the marine life history linked with that of the city, the celebrations and traditions of Termoli are very tied to the sea as evidenced by the peculiar festivity of San Basso, celebrated annually on August 4, in which a statue of the saint is carried in procession on different boats to return to the old town.
Sports
The many sports (soccer, swimming, cycling, windsurfing, kite surfing etc..) Are practiced by citizens termolesi. Local spread various sports facilities such as soccer, basketball, a kartodromo and a bowling alley and pool Comunale. In 2007 and 2008 also was the Notte Bianca dello Sport.
Football
For more, see the entry Unione Sportiva Termoli.
Sport termolese focused mainly on football, a club in the "historical" in the city is the U.S. Termoli. The town is also a headquarters of the IEA (Italian Association of Referees) Rettino headed to Daniel, a young referee who died in January 2007 following a car accident after having a game. Can boast the presence of an assistant referee in Serie A that is Alessandro Petrella.
Sailing
Termoli has a circle of sailing for the lovers of this sport, at Vivo Rio, is an important and often hosts important manifestazioni.Ci were for example several National Windsurfing Championships Optimist and also the south coast is also a destination for Kitesurfing enthusiasts.
Gastronomy
The typical termolese gastronomy is characterized by seafood. The popular dish is the fish soup called U 'Bredette, rather than to dilute the soup Vastese. Other specialties of the city are: Scr'ppell, the Pulepe 'npregatorie (lit.: "octopus in purgatory"),' A fast lecette chi (lit.: "omelette with anchovies), the Rag? stuffed with mussels, Dry and p'sille (lit.: "cuttlefish and peas"), Bread and cutte fojje (lit. "bread cooked with leaves" are used in particular those of turnip), 'U fe'jute fish (lit. " the fish fled "), 'scescille U and U' pimp.
University
For more, see the heading University of Molise.
New seat of a Termoli
Termoli is set in Campobasso, Isernia and Peaches (IS), one of the 'University of Molise. In the new and modern structure has the following Faculties: Economics, the Masters of Science in Tourism Sciences (course certified by the World Tourism Organization), Business (Economics and address of Tourist Enterprises) and the Bachelor of Science in Planning and Management Tourist Systems, Engineering, the Degree Course in Techniques for Construction and Medicine with the Degree in Nursing which is held at the Polo but teaching at the Civil San Timoteo.
The narrow "rejec?lle"
In the town of Termoli cross 42 ? North and 15 ? East meridian, which is the meridian of the Central time zone (UTC +1 or Central European Time), Berlin, Paris and Rome (central and western Europe) that in fact determines the time zone itself (call it "the time of Termoli). The meridian is called the Termoli-Etna and this makes the city a adriatica "Greenwich" Italian. The intersection between the two imaginary lines happens on the beach in Rio Vivo or more precisely at the marina of St Peter, a few steps from the place where until recently was located in a disused trabucco (Trabucco of Bricchi). Calculations older instead situated the point of intersection at the old semi-destroyed turret which is always on the road to Rio Vivo. A bas remember that place.
The seaside town is in dispute with the town of Ripatransone for the primacy of the lane closest to Italy, it seems, appears to be that of common Ascoli, (38 to 43 cm against 50 cm of rejec?lle "termolese) although recent measurements are showing the first National Assembly, and even Europe, in the city molisana since in some parts of the street close the meter has stopped 33-34 cm.
Another contention with respect Marche San Basso. The town of Cupra Marittima is also claimed to possess the true remains of the saint.
Illustrious
Benito Jacovitti, creator of Cocco Bill
* Benito Jacovitti, cartoonist termolese considered one of the best Italian designers of all time, is famous the character of Bill Cocco he created.
* Alfano da Termoli (XII century AC.), An architect who is said to the realization of the cathedral of the city would be the author of the ciborium of the Basilica of San Nicola in Bari He headed the Liceo Scientifico citizen.
* Gennaro Perrotta (1900 - 1962), distinguished Greek scholar of international renown, he is dedicated to the public library and the Liceo Classico termolese, in which, for two years, it plays an endeavor of translation from the greek old be a work of Sophocles
* Bishop Oddo Bernacchi, Bishop of Termoli from 24 June 1924 to 11 May 1962 original Fano but awarded, at the request of the people termolese, honorary citizenship of the city due to its proximity to the faithful in the most difficult periods of the Second World War and its postwar period.
* Achille Pace, termolese renowned painter, currently living in Rome.
* The Faithful Sorsa, sports journalist of the RAI.
Twin cities
Meetings between the current mayor of Termoli, Vincenzo Greek, and a representative of the town of Chorz?w
Termoli is twinned with:
* Chorz?w, Poland, since 2001
Treaty of Mutual Citizenship and Commercial Relations
* Dubrovnik, Croatia, since 2003
In 1203 the city of Termoli and the Republic of Ragusa (Dubrovnik-Croatia) signed a treaty of trade-sea and in 2003, during the eighth centenary of the signing of the Treaty (written in Latin) held a celebratory conference in which participants administrations of the two cities.
Municipal Administration
Mayor: Vincenzo Greek (center left) since 13/06/2006
Switchboard of the district: 0875 7121 (fax 0875 712261)
Email: sindaco@comune.termoli.cb.it
| Contributed by: Courtesy of Italian Wikipedia; photo, Raffaele Orlando
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Termoli, Molise, Italy | | Date: 2003 | | Notes: Photo: Andrew Giambarba. Source: http://the2ndhalf.typepad.com | Contributed by: Andrew Giambarba
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